Le Birre Ale vengono prodotte con lieviti ad alta fermentazione, tra i 15 e i 25°C. Nello specifico, le Birre Pale Ale sono delle Ale preparate con malti non eccessivamente tostati, peculiarità che determina il colore chiaro e il sapore non eccessivamente di caramello.

Le origini delle Birre Pale Ale

Anticamente tutte le birre erano prodotte con lo stile Ale, questo perché si trattava dell’unico metodo conosciuto per la birrificazione. L’estrazione degli zuccheri dai cereali maltati a temperatura ambiente consente di dare vita ad un liquido fortemente alcolico, ma anche molto calorico.

Questo portava i lavoratori di ogni età ad utilizzare la birra durante il lavoro, quasi come unico alimento, adatto a dare forza e tutte le calorie e i sali minerali necessari per sentirsi al meglio.

La birra era bevuta in abbondanza anche dai monaci nelle abbazie del Nord Europa, cosa che tutt’oggi permette ad alcune Abbazie di ripodurre alcune tra le migliori birre al mondo.

Del resto la birra e il vino erano l’unico modo per bere senza rischiare di contrarre malattie: la fermentazione e la presenza di alcool impediva la proliferazione degli agenti patogeni generalmente presenti nell’acqua, che un tempo non poteva essere purificata in alcun modo se non con l’aggiunta di alcool.

Con il tempo gli stili delle Birre Ale si sono diversificati, quindi oggi si considerano prettamente Ale le birre belghe dette Ales, le birre Pale Ale e le diverse gradazioni, da Stout a Mild a Scotch Ale (alcune delle quali invecchiate in barrique proprio come avviene per i vini liquorosi o per lo scotch).

Si differenziano dalle Ale alcune birre particolarmente scure e la Birra Blanche, prodotte con lieviti ad alta fermentazione ma ormai così diverse dalla classica ale.

La ricetta delle birre Pale Ale

Le Birre Pale Ale rientrano di diritto nell’ampio gruppo delle Ale, ossia le birre più antiche, quelle ad alta fermentazione. Sono chiamate in questo modo perché i lieviti utilizzati funzionano al meglio solo a temperature alte.

Inoltre durante la fermentazione si ha un’elevata produzione di anidride carbonica, che crea sui tini una spessa coltre di schiuma. La fermentazione di queste birre avviene in tempi abbastanza brevi e dà vita a una bevanda dal sapore intenso e fruttato, di gradazione medio alta.

Oggi la produzione industriale di Birre Ale e Pale Ale riguarda solo il 10% del mercato mondiale di birre, visto che nei decenni lo stile Lager, a bassa fermentazione, ha preso piede quasi ovunque. Le Ale sono però ancora molto apprezzate nel Regno Unito, in Belgio, in Irlanda, in Canada e negli Stati Uniti d’America. Lo stile Ale è molto diffuso anche tra le birre artigianali prodotte negli ultimi decenni.

Gli ingredienti delle Birre Pale Ale

Le Birre Pale Ale sono prodotte con malto d’orzo, raramente con aggiunta di altri cereali, non troppo tostato, con un abbondante utilizzo di luppoli dopo l’estrazione degli zuccheri.

La fermentazione a temperatura ambiente permette di dare un corpo aromatico molto intenso alla birra, che assume una gradazione abbastanza alta, superiore spesso ai 5-7°, e un gusto fruttato, che ricorda sentori di banana, prugna, pesca, albicocca.

Il sapore dipende fortemente dal tipo di luppolo utilizzato, anche se negli ultimi anni alcuni luppoli, originari soprattutto della Nuova Zelanda, stanno prendendo particolarmente piede, tanto che il loro gusto distintivo è ben conosciuto agli appassionati.

L’antica ricetta della Birra Ale comprendeva inoltre l’aggiunta di un bouquet aromatico, detto grut, che consentiva di dare alle birre un aroma molto intenso, oltre che di conservarle a lungo tempo.